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TAI CHI e MEDICINA

Confronto tra strutture socio sanitarie Occidentali e tecniche alternative

di M° Francis FDC
Founder of Joy of Biomotory Art in Martial Artist®
In collaborazione con Antenna 3

Testo relato da Master Francesco Favalessa FDC Maestro di Arti Marziali Internazionali della scuola YD Master Francis School. Esperto e qualificato Personal Trainer nelle attività Motorie e Sportive.

Vorrei prendere occasione con questa opportunità concessami anche se pur breve.., per ringraziare quanti hanno condiviso questo intervento, come contributo per una maggiore consapevolezza del Tai Chi qui presentato, e come incontro per una giusta considerazione da parte dei servizi socio sanitari e medici ordinari.
Inoltre un sentito ringraziamento al Sig. Vincenzo Santa Maria di Bolzano ospite della serata che a mio modesto parere ha ricevuto un incentivo benefico dal Tai Chi e dal Chi Gong.
Qui di seguito alcuni punti e riflessioni sul TAI CHI curativo.
COS’E’ IL TAI CHI CHUAN

IL Tai Chi è un antica pratica motoria e fa parte della medicina tradizionale cinese, discendente da antiche tecniche e/o danze motorie per la salute.
Il significato è:

  • TAI = Supremo
  • CHI = Polarità Energetica
  • QUAN = Pugno

Va premesso, sintetizzando, che tra i vari stili di Tai Chi vi sono due evidenti diversità di pratica, anche se gli stili si basano più o meno sui principi filosofici della medicina tradizionale cinese.
Il Tai Chi For Health o Tai Chi For Life (chiamato Wellness in Italia) che tradotto sta per Tai Chi del benessere, è quello presentato in questa trasmissione. Più conosciuto come stile Yang ha movimenti lenti, quieti, ondulatori ed armoniosi. È il più tenuto in considerazione dalla popolazione, sia da medici cinesi che occidentali, tenendo conto che la pratica di queste tecniche risale a una decina di secoli fa.

Lo stile Chen, differente di scuola e di pratica dallo stile Yang, coltiva si lo stato della salute, ma anche il mantenimento dell’arte marziale esterna.Questo lo si può notare e riscontrare nei suoi movimenti, ora lenti, ora esplosivi e dinamici. È il più tenuto in considerazione tra i cultori delle arti marziali esterne.

Detto questo, il Tai Chi viene incluso quale tecnica per il mantenimento della salute nelle scuole di arti marziali, ma di fatto è parte integrante della millenaria pratica della medicina tradizionale cinese, come l’agopuntura, il Chi Gong, la digitopressione o Tui Nah, l’alimentazione, l’erboristeria e la meditazione. Entrambi gli stili di Tai Chi infatti ruotano attorno alla concezione e filosofia della stessa medicina tradizionale cinese.

IN CHE MODO E COME SI USA IL TAI CHI

Il Tai Chi è una tecnica motoria alternativa per la salute che richiede pratica e perseveranza. Con i suoi movimenti lenti e continuativi genera un effetto equilibrante e autogeno che produce una benefica sensazione di distensione psicofisica. Molti praticanti per l’appunto asseriscono che dopo la loro pratica sentono un senso di pace o di tranquillità corporea.

Il Tai Chi non può sostituire il medico né un intervento chirurgico, ma eventualmente lo può prevenire se da parte del praticante vi è la consapevolezza oppure su consiglio di un operatore competente(medico, medico sportivo, fisioterapista, kinesiologo, esperto qualificato, erborista, ecc.), meglio ancora se vi sono delle linee guida con un protocollo medico di lavoro.
Il Tai Chi invece può essere molto valido nel caso di post intervento, sempre su indicazioni mediche con un protocollo di recupero, in quanto prevede movimenti quasi sempre sotto la soglia aerobica, distensivi, tonici, che non mirano all’ipertrofia, o all’ ipotrofia, e non precludono sforzi della colonna vertebrale e dell’apparato cardio-circolatorio.
Ad esempio implica meno sforzo di una camminata più o meno veloce su tapis rulan e quindi consigliabile anche ai post infartuati nella fase riabilitativa, sempre sotto controllo periodico del medico.

Il muscolo posto sullo scheletro umano per sua forma e suo scopo (quando funziona bene) stabilizza la posizione eretta sulla forza di gravità e allo stesso tempo si contrae e de-contrae per muoversi al meglio nella sua natura e spostamenti. Una tensione muscolare genera a sua volta tensione psichica nel sistema nervoso centrale e viceversa, un giusto equilibrio o rapporto di tensione nel muscolo eviterebbe disturbi muscolari e tendinee da contratture e da squilibri di postura che ne derivano.
Il Tai Chi, cerca un equilibrio ed una tonicità nella complessa manovra muscolare ed è volto a deambulare in modo né troppo forte né troppo rilassato al fine di coinvolgere beneficamente con i suoi movimenti lenti e continuativi il sistema nervoso centrale.
Il Tai Chi stile Yang (o i movimenti similari) è un alternativa al troppo forte, al troppo teso e al troppo rilassato. Si potrebbe asserire che i suoi movimenti più che tonici sono movimenti quieti e fluidi con l’intento di armonizzare la respirazione che nel migliore dei casi attua un riequilibrio autogeno.
Tuttavia alcuni movimenti hanno un giusto rapporto di tonicità muscolare con evidenti effetti tonici, ad esempio nel coinvolgimento che viene a carico delle gambe, a partire dal quadricipite del gluteo e della fascia lata nell’articolazione del ginocchio e della caviglia.

A riguardo della fluidità del movimento del braccio in tal senso vi è un buon coinvolgimento del movimento scapolo omerale, che tende a coinvolgere lo scambio muscolare (intra/extra) dell’intera articolazione scapolo omerale. Il lavoro di scambio muscolare tra una articolazione e l’altra e di sinergismo che non prevede sforzo, mantiene vivo sia il movimento muscolare, sia la lubrificazione delle articolazioni e quei movimenti propriocettivi sulle caviglie e ginocchia, oltre a produrre un effetto autogeno benefico sui nervi periferici e sul sistema nervoso di cui accennato prima. I vantaggi sono notevoli.

Credo, che, in accordo con qualche progetto che preveda figure mediche e/o servizi socio sanitari e sociali, mani esperte di Tai Chi, o Personal Trainer con iter formativo qualificato di Tai Chi, possano creare delle buone alternative sia per il mantenimento che per il miglioramento dello stato di benessere. E’ anche un ottima alternativa alla rieducazione muscolare traumatica e/o da post intervento non grave, oltre che a quella "patologica" dovuta alla sedentarietà.

Il TAI CHI FA BENE

Il Tai Chi è anche alternativo allo stress della società moderna dato dal troppo lavoro o da una super attività. In tal senso il movimento deve essere distensivo, “meditativo” e percettivo di ascolto del proprio corpo.
Cerca di ricavare un piccolo spazio per la pratica e perseverare per un minimo di due o tre mesi. Ideale sarebbe praticare 2/3 volte a settimana, con sedute che variano dai 20’/30’ minuti .

Certo un schema motorio di TAI CHI può risultare difficile da apprendere rispetto ai comuni esercizi, ma può essere un incentivo per tenere la mente allenata, ad esempio non solo nella coordinazione, ma anche nell’apprendimento di qualcosa di nuovo o di movenze di nuovo interesse.
Vi sono esercizi per ogni parte del corpo che si possono apprendere facilmente.Ad esempio la prima postura e/o posizione del TAI CHI stile Yang, è una posizione fisiologicamente benefica per mettere in scarico la colonna vertebrale. La kinesiologia e la chiropratica, tecniche molto più recenti del TAI CHI, confermano la perfezione con cui sono state ideate queste posizioni, come pure la bioenergetica di A. Lowen, dove si riscontra l’influenza di tecniche e teorie simili. Infine, alcune posizioni e dei semplici movimenti risultano un massaggio, un lavoro quasi di “seta o di cotone”, come asseriscono i nostri collaboratori cinesi, per la sensibilizzazione motoria e il coinvolgimento sull’equilibrio.

"La Piazza" in diretta

In tale direzione da qualche anno ho messo a punto un metodo, il TAI CHI TAO MUSIC®, nato dall’esperienza e da una appurata selezione di semplici movenze o esercizi che sono alla portata di tutti. Esso mira a coinvolgere maggiormente il movimento motorio attraverso il classico TAI CHI del benessere con la musica. Dopo una breve conoscenza del metodo con una previa valutazione funzionale, il praticante viene avvicinato all’ascolto ed al coinvolgimento tra pratica e ascolto della musica. (In genere non sono previste musiche che non sono in relazione con il metodo).

In virtù di quanto sin qui affermato qualora un paziente seguito medicalmente (per alcune patologie più o meno semplici) o bisognoso di supporto è costretto a sospendere qualsiasi tipo di tecnica terapeutica, sia riabilitativa che di supporto psicologico, un corso TAI CHI può essere una alternativa molto economica da valutare ( ovviamente vi è gruppo e gruppo con costi diversi ma in genere una buona scuola ti propone un corso mensile di 8/12 sedute di trainig a 30/40 euro).

IL FUTURO
Un adeguato progetto di collaborazione tra Tai Chi e strutture socio sanitarie e mediche basato sull’esperienza e sulla conoscenza della tecnica e della scuola, può essere molto valido e a mio parere oggi dovrebbe essere tenuto in maggiore considerazione sia da parte dei cittadini che dai medici di ogni città e paese.

M° Francis dal Dr.Grandi

L’evoluzione tecnologica e scientifica hanno portato più conoscenza e raffinatezza, non solo nella conoscenza medica del corpo umano e della fisiologia del movimento, ma anche in molte branchie della medicina tradizionale cinese come il Tai Chi, l’Agopuntura, il Qi Kung e la Meditazione.

Oggi tutto il mondo cerca la globalizazzione delle conoscenze per un vivere migliore. Cerchiamo quindi un progetto di collaborazione per la salute e il benessere fisico, affidandosi alla competenza di chi ha un iter formativo e che da anni pratica con competenza e segue con serietà delle linee guida sul benessere, basandosi su ricerche e conoscenze mediche. Gli stessi medici dovrebbero interagire con piccoli progetti, anche riconosciuti dalla Regione, collaborando con veri esperti di Tai Chi, sia quello curativo che quello del benessere.

È pertanto mia speranza che anche la nostra scuola, per operato e serietà sin qui dimostrato, possa far parte di qualche nuova collaborazione e/o di qualche nuovo progetto con il Tai Chi classico o di Tai Chi Tao Music®.

di M° Francis FDC
Nota: se sei interessato alla pratica del Tai Chi richiedi sempre informazioni. Alle volte un attestato non sempre garantisce una formazione in tal senso, quindi informati sul percorso formativo svolto dall’insegnante e se si avvale della consulenza o della collaborazione con qualche struttura medica o paramedica oltre alla pratica del Tai Chi.